Pietralunga

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PALAZZO FIORUCCI

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Alla nostra destra possiamo notare Palazzo FIORUCCI, costruito nel 1612, sopra le mura di cinta della città da Giovan Giacomo Fiorucci, detto il Magnifico e da suo fratello Don Orazio,Arciprete di Pietralunga. Il Palazzo è di proprietà privata.
Sulla scorta delle notizie fornite dallo storico perugino Vittor Ugo Bistoni, è accertato che la casata Fiorucci ha avuto origine dalla campagna pietralunghese (Voc. Campo Collici della Frazione di Colleantico). La storia del cognome Fiorucci ha origine alla fine del 1400 quando, un certo Biagio di Meo, di nobile famiglia, cessò di vivere il 16 settembre del 1442, all’età di 41 anni, lasciando tre bambini in tenera età: Calorio di anni 6, Pinello di anni 3, Simone di 1 anno e sua moglie Fiammetta di Sante. La madre Fiammetta volendo dimostrare il grande amore che aveva per i suoi figli decise di commissionare il grande camino che si trovava nella casa di campo Colici, con scolpito il simbolo raffigurante i Tre Fiori, il cui gambo è stretto da una mano indubbiamente femminile. In quei tempi era costumanza delle ricche famiglie di Pietralunga, i Martinelli, i Felicchi, gli Urbani, far costruire camini nelle proprie abitazioni con tanto di stemmi.
Qui non vi è dubbio che i Tre Fiori stanno a rappresentare, per Fiammetta, i suoi tre figli, tenuti uniti dall’affetto materno. In principio, a causa della simbologia dello stemma, Fiammetta, fu soprannominata “La Fioruccia”, poi in breve tempo tale soprannome si ingentilì in Fiorucci ed i tre fratelli lo assunsero come cognome della famiglia. Ciò avveniva attorno il 1510.
La storia dei Fiorucci è stata ricostruita dallo storico Ugo Bistoni e pubblicata su due volumi, attualmente l’Associazione “Casata Fiorucci” si stà dedicando a finire il lavoro iniziato dallo storico Bistoni.