Sentiero Natura di Candeleto
Sentiero didattico ad anello all’interno dell’Oasi di Protezione della Fauna di Candeleto: 4 stazioni con cartelloni che illustrano i principali habitat dell’Oasi, e una serie di dettagliate tabelle botaniche con la descrizione degli alberi e degli arbusti del territorio. Insieme al Museo Naturalistico Ornitologico di Candeleto, al Bosco Didattico e al Centro Recupero Animali Selvatici, costituisce il Centro Educazione Ambientale di Candeleto, luogo imprescindibile per chi voglia conoscere gli aspetti naturalistici salienti della valle del Carpina.
Punto di partenza è il Comando di Stazione del Corpo Forestale dello Stato di Candeleto, che
si raggiunge da Pietralunga percorrendo la S.P. 201 in direzione di Umbertide e poi voltando a destra al km. 20,1 per la zona residenziale di Candeleto; in breve i cartelli indicatori del Museo Ornitologico e della Stazione C.F.S. ci conducono a destinazione (ampio parcheggio a disposizione).Usciti dal Museo (m 609 di quota, km 0,0) ci si incammina in salita lungo la strada vicinale imbrecciata che costeggia il Camping di Candeleto, seguendo gli evidenti segnali bianco-azzurri; raggiunta la strada asfaltata in località Coldifore, si imbocca il sentiero in terra battuta che sale a sinistra nel bosco, di fronte alla prima stazione didattica (cartellone della PINETA, m 640 di quota, km 0,4).la strada asfaltata in località Coldifore, si imbocca il sentiero in terra battuta che sale a sinistra nel bosco, di fronte alla prima stazione didattica (cartellone della PINETA, m 640 di quota, km 0,4).Proseguendo all’interno del bosco tra i pini, da un lato, ed il querceto dall’altro, si raggiunge la sommità del Monte Croce, e dopo aver oltrepassato un deturpante ripetitore di telefoni cellulari, ci si affaccia sul versante opposto dove in corrispondenza della seconda stazione didattica (cartel-lone della CAMPAGNA, m 711 di quota, km 1,2) il panorama spazia sulla stupenda Vallata del Carpina al Monte Acuto.Il sentiero contrassegnato da segnali bianco-azzurri continua a costeggiare la strada vicinale di Valmartino per poi scendere di quota e giungere ad un incrocio dove si svolta a sinistra per trovarsi di fronte alla terza stazione didattica (cartellone del QUERCETO, m 694 di quota, km 1,6).Il bosco di querce assume in questo tratto un aspetto più maturo, ed il sentiero inizia a scendere con andamento sinuoso fra i grossi tronchi di Cerri, Sorbi e Roverelle. Si raggiunge così la quarta stazione (cartellone della FORRA), poco prima di varcare, nel punto più umido ed oscuro del bosco, il Fosso del Vernio (m 588 di quota, km 2,4).In breve ecco la strada vicinale imbrecciata di Caipizzichelli, che imbocchiamo verso sinistra per raggiungere dopo poche centinaia di metri il fontanile che segna l’inizio del Percorso Flora (cartellone della CAMPAGNA, m 570 di quota, km 2,8): ai segnali bianco-azzuri se ne affiancano altri bianco-verdi, mentre lungo il percorso dettagliate tabelle botaniche ci aiutano nel riconoscimento degli alberi e degli arbusti presenti. Il sentiero, dopo aver oltrepassato la segheria della Comunità Montana e’ l'edificio sede del Centro Recupero Animali Selvatici, completa il suo percorso di nuovo di fronte al Museo (m 609 di quota, km 3,5).